Cittadina rivierasca di origine antica, Scicli basa la sua economia sulle tradizionali attività  agricole, affiancate da una discreta attività  industriale e dal turismo.

Gli sciclitani, con un indice di vecchiaia nella media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale; il resto della popolazione è distribuita tra le località  di Cava d’Aliga, Donnalucata, Plaia Grande e Sampieri, nel nucleo urbano minore di Genovese e in numerose case sparse.

Il territorio, comprendente il nucleo urbano minore di Nacalinello (territorio in contestazione con il comune di Modica), caratterizzato da una abbondante vegetazione silvestre, presenta un profilo geometrico irregolare, con variazioni altimetriche accentuate, ed è classificato di collina. L’abitato sorge in una breve pianura, in una posizione altamente scenografica, arroccato su un rilievo, che si sviluppa dalle pendici delle colline rocciose di San Matteo, del Rosario e della Croce; l’impianto urbanistico più antico, di origine medievale, domina sugli spazi a valle, dove emergono acropoli barocche; è interessato da forte espansione edilizia.